Con l'arrivo del 2024, il panorama del servizio rifiuti urbani si arricchisce di un importante tassello: l'obbligo di comunicazione dei dati di qualità contrattuale e tecnica da parte di tutti i gestori. Questo adempimento, introdotto dalla delibera 15/2022/R/rif del 18 gennaio 2022 ("Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" - TQRIF), rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza ed efficienza nel settore.
Gli obblighi di qualità sono stati differenziati in relazione al livello di qualità di partenza di ciascuna gestione e tenuto conto delle prestazioni previste nel contratto di servizio e nella Carta di Qualità. Ciascun Ente, quindi, dovrà individuare in quale schema regolatorio si posiziona, Livello qualitativo minimo, intermedio e avanzato.
Il fine del Testo Unico è quello di assicurare agli utenti, domestici e non, un livello qualitativo minimo ed omogeneo su tutto il territorio nazionale.
Dettagli normativi:
Delibera 15/2022/R/rif del 18 gennaio 2022: https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/22/015-22
Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF): https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/22/015-22.pdf
Cosa cambia per i gestori?
A partire da quest'anno, tutti i gestori (Comuni e imprese private) che svolgono almeno una delle seguenti attività dovranno comunicare i dati di qualità contrattuale e tecnica relativi all'anno precedente:
- Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani
- Spazzamento e lavaggio strade
- Gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti
L'obbligo riguarda anche i Comuni che gestiscono il servizio in economia.
Indicatori di qualità
Nel TQRIF si fa riferimento a diversi indicatori che determinano gli obblighi di servizio e gli standard generali di qualità contrattuale del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani nonché indicatori relativi alla qualità tecnica del servizio.
Gli Enti devono adottare un Carta di qualità conforme alle disposizioni del TQRIF.
Come assolvere all'obbligo?
La comunicazione dei dati dovrà avvenire attraverso la piattaforma di interscambio predisposta da ARERA. Per poter accedere alla piattaforma e caricare i dati, i gestori dovranno preliminarmente registrarsi all'Anagrafica Operatori ARERA e ottemperare agli obblighi di comunicazione per l'implementazione dell'Anagrafica Territoriale Rifiuti (ATRIF).
Scadenze da tenere a mente
- Revisione del contratto di servizio vigente: entro 30 giorni dall'adozione delle determinazioni di aggiornamento tariffario biennale 2024-2025 o comunque entro il termine stabilito dalla normativa statale di riferimento per l'approvazione della TARI riferita all'anno 2024
- Comunicazione dati di qualità contrattuale e tecnica: entro il 31 maggio 2024
Attraverso la raccolta e l'analisi di questi dati, ARERA potrà monitorare le prestazioni dei gestori e individuare aree di miglioramento. Questo, a sua volta, si tradurrà in un servizio migliore per i cittadini.